sabato 20 febbraio 2010

Sanremo 2010: il pagellone


ArisaMalamorenò

Contrariamente ad altri artisti in gara, se non altro, ha il pregio di avere un’immagine ben definita. Orrenda, ma ce l’ha. E poi scusate, ma ogni volta che Arisa viene annunciata sul palco non posso non pensare ai Sepultura che fanno Arise e ogni volta lo shock è troppo forte. Voto: 5.

Malika Ayane Ricomincio da qui

Ha il merito di non piegarsi alle logiche talent-show ormai imperanti al Festival. Ha personalità e un pezzo radiofonico e onesto che si fa ascoltare. Tifiamo per lei. Voto 6.

Simone Cristicchi – Meno male

Solito polpettone social-impegnato da quattro soldi ora persino imbastito su un pezzo rock-stupidino tragicomico che non fa ridere nessuno. A questo punto meglio Checco Zalone, se non altro sai cosa stai ascoltando. Voto 3.

Toto Cutugno - Aeroplani

Un italiano. Un italiano vero. Pertanto: Voto 4.

Nino D’Angelo Jammo jà

Nessuno se n’è accorto, uscito subito alla prima serata. Bene così. Voto 3.

Noemi Per tutta la vita

Tra tutti i fuoriusciti dai talent-show di varia natura è forse la migliore. Il pezzo funziona e se lo incontri in radio non cambi frequenza, anche se ricorda pericolosamente un brano di Mina. Voto 6.

Irene Grandi La cometa di Halley

Bianconi II la vendetta. Forse abbiamo capito quali siano le reali ambizioni dei Baustelle. Il pezzo scorre via senza lasciare particolari tracce, ma dura poco e non ammorba. Voto 5.

Fabrizio Moro Non è una canzone

Tremendo. Il pezzo è una taroccata reggae frammista al momento rock finale che grida vendetta. Il testo è una nenia di ribellismo giovanile qualunquista. Ha anche il demerito di riportare in superficie uno dei peggiori relitti anni ’90, che speravamo sepolto per sempre nel dimenticatoio: Jarabe De Palo. Voto: 1.

Irene Fornaciari feat. Nomadi Il mondo piange

Immagine stracciona-hippie impresentabile, raccomandata da cotanto padre: e il mondo piange. Quanto ai Nomadi: sempre peggio. Voto 2.

Povia La verità

Vaffanculo. Voto 0.

Pupo, Emanuele Filiberto Italia amore mio

Probabilmente la cosa peggiore mai prodotta dacché l’uomo cammina in modo eretto. Dopo l’improbabile trio Pupo-Paolo Belli-Youssou N’Dour dello scorso anno, ecco il Principe di Savoia. A questo punto per il 2011 aspettiamoci di tutto: i Metallica, la D’Addario, Mons. Milingo. L’intero peggio italiano condensato in un solo brano, atroce. C’è persino la pacchianata finale con il tenore. C’è persino Marcello Lippi. Ci si chiede perché alla fine non parta il coro “Duce! Duce!”. Voto: 0.

Enrico Ruggeri La notte delle fate

Dai Enrico, va bene anche così. Ma perché continui ad andarci? Sanremo mena sfiga. Voto 5.

Valerio Scanu Per tutte le volte che

Sembra un brano tratto da una colonna sonora della Disney, tipo Il Re Leone. Alla fine ne ricorderemo solo i capelli: In tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutto il mondo e l’universo che ci insegue. Voto: 3.

Sonohra – Baby

I fratelli minori che non vorresti mai. Voto: 2.

Marco Mengoni Credimi ancora

Ha la voce, ma la personalità di un volantino gettato al vento. Continua ad accettare brani insulsi e questa immagine glam che gli hanno cucito addosso. Ma se l’anno scorso ha vinto Marco Carta, abbiamo già capito a chi tocca a sto giro. Che a pensar male si fa peccato ma talvolta bla bla bla. Voto: 4.

Philip Di Salvo


mercoledì 17 febbraio 2010

E' uscito il nuovo numero di Leitmotiv


E' uscito oggi, in tiratura di mille copie, il nuovo numero di Leitmotiv, il cui tema è "Il corpo".
Come da tradizione per la rivista, il tema è affrontato in varie direzioni, con recensioni, articoli e racconti. Questo mese parliamo di: volti sugli euro, i cartoon di Hanna & Barbera, il rock degli Jesus Lizard, la morte di J.D. Salinger, consumismo e Anna Politkovskaja. Inoltre racconti "corporali" ispirati alla cronaca, poesie e elzeviri tematici.

Leitmotiv si può trovare a Como e provincia nei prossimi giorni nei punti di distribuzione soliti:

Biblioteca Comunale di Como, Libreria Mentana, Casa Del Disco, Birreria 35, Punto Einaudi, Renata Music, Pub Amandla (Cermenate), Bar Natta, Biglietteria Teatro Sociale, Libreria Del Cinema, Circolo Arci Xanadù, Ass.ne Carducci, Conservatorio G. Verdi, Informa Giovani.

E a breve nelli biblioteche di: Nesso, Zelbio, Lipomo, Cernobbio, Blevio, Brunate, Lezzeno, Liceo Volta Como, Centro Studi Peretta, ITIS Magistri Comacini, Musei Civici di Como.

venerdì 5 febbraio 2010

Viva Giacometti




HENRI CARTIER-BRESSON, Svizzera. Regione dei Grigioni. Villaggio di Stampa. Il pittore e scultore svizzero Alberto GIACOMETTI, nella sua casa, 1961. (Dall'archivio Magnum).


Alla faccia di Pablo. Viva Alberto.