Oggi è appena iniziato il 2010: mia mamma ripete continuamente di trovarmi un posto fisso con i concorsi pubblici, Obama ogni tanto somiglia a Bush e l'Italia spera di vincere i Mondiali per la seconda volta consecutiva.
Qualche sera fa, durante l'ennesima cena natalizia in famiglia, ho riconosciuto le note della canzone e la voce dell'autore nel sottofondo del nuovo spot Fiat "500". Aguzzando le orecchie, ho avuto l'impressione che le parole fossero state modificate ad hoc. Mi sono detto: "Non è possibile: forse il capitone è avariato e ha alterato le mie percezioni oppure le quantita eccessive di zampone e lenticchie mi hanno ostruito i padiglioni auricolari oppure il pandoro mi ha ricoperto e ovattato le sinapsi. Ho aspettato tre giorni, giusto il tempo di digerire, e ho appurato che il testo è effettivamente cambiato: "Serenella avremo un bambino...crescerà in mezzo a quei colori delle capotes aperte verso il cielo...La nave trasporterà la 500 che ho comprato per te, la guideranno gli americani, lo faranno con sentimento e verso il mare la 500 ci porta via".
Che tristezza. La musica che si appiattisce a pura operazione di marketing mi fa inorridire. Amedeo, perchè l'hai fatto? Avevi bisogno di soldi? Aspetta, fammi controllare, forse ho 20€ in tasca. Ma come: hai azzeccato due o tre canzoni in tutta la carriera e hai pure la faccia tosta di venderti la migliore? Perchè non hai rovinato "Vattene amore"? Tanto "trottolino amoroso dudù dadadà" non può peggiorare ulteriormente. Scusa, il tuo genio creativo non è riuscito a partorire un nuovo pezzo dedicato alla Fiat? Volendo, si poteva anche inciderne il ritornello sulla fiancata della Duna. Amedeo, perchè l'hai fatto?
Francesco Carrubba
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