giovedì 18 marzo 2010

Children by the million sing for Alex Chilton



Alex Chilton
è morto questa sera. La notizia è stata data dal Commercial Appeal of Memphis e ha iniziato a circolare su internet, prima su Twitter, ma è stata confermata anche dal blog della redazione del NY Times poco fa. Alex Chilton aveva 59 anni e le cause del decesso sarebbero dovute a un attacco di cuore. La morte di Chilton sarebbe stata confermata anche da Jody Stephens, storico batterista dei Big Star, di cui Chilton era cantante, chitarrista e principale compositore. Alex Chilton è stato uno dei più geniali autori della storia della pop-music: con i Big Star ha fissato le fondamenta di un'intera estetica, contribuendo in maniera incalcolabile all'evoluzione del rock statunitense il quale, tutt'ora, risente massicciamente dell'apporto dato dalla scrittura di Chilton. I primi tre dischi dei Big Star (#1 Record, Radio City e Third/Sister Lovers), pubblicati tra il 1972 e il 1978, sono album capitali, tre capolavori assoluti che hanno fornito materiale musicale a generazioni di musicisti rock che li hanno seguiti: power-pop e indie-rock, per certi versi, sono concetti che nascono con i Big Star. Gli stessi R.E.M. e gli stessi Replacements hanno sempre considerato Chilton come il loro padre putativo. Alex Chilton era tornato sulle scene nel 1993 quando, accompagnato da Ken Stringfellow (dei Posies, poi collaboratore anche dei R.E.M.) e Jon Auert, aveva rimesso in piedi i Big Star, il cui ultimo disco in ordine di tempo, In space, risale al 2005. Lo scorso anno era stato pubblicato Keep an eye on the sky, cofanetto celebrativo in 4 cd contenente l'intera produzione dei Big Star. Alex Chilton si sarebbe dovuto esibire con i Big Star sabato prossimo nella sua città, Austin (Texas) all'annuale South By Southwest Festival. La notizia della morte di Alex Chilton ha gelato il sangue dell'ambiente musicale mondiale, a pochi giorni dalla scomparsa di Mark Linkous. Sono le 3 e 15 di notte e davvero non so più cosa scrivere.
C'è un brano dei Replacements che si intitola semplicemente Alex Chilton; dopo il secondo ritornello dice I never travel far, without a little Big Star. E questo basta.


Won't you let me walk you home from school?
Won't you let me meet you at the pool?
Maybe Friday I can
Get tickets for the dance
And I'll take you.

Won't you tell your dad, "Get off my back"?
Tell him what we said about "Paint it, Black".
Rock 'n Roll is here to stay
Come inside where it's okay
And I'll shake you.

Won't you tell me what you're thinking of?
Would you be an outlaw for my love?
If it's so, well, let me know
If it's "no," well, I can go
I won't make you.

Philip Di Salvo

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