domenica 7 giugno 2009

Obama uno di noi

Sono entusiasta dopo aver letto l'articolo (che segue) apparso oggi sul sito del Corriere della Sera. Massima simpatia (anche nel senso etimologico del termine) per il President Obama. A Parigi come me, viaggia in aereo come me, vita mondana come me, alle mostre al Pompidou come me, cene fuori come me (qui si differenzia leggermente sui gusti culinari e sulle scelte delle bevande, ma tant'è). Obama è venuto in Erasmus! Barack uno di noi!

Parentesi seria: grande apprezzamento per quel che riguarda il suo rifiuto all'invito a cena ufficiale di Sarkò e Carlà. Lezione di stile.

Matteo D'Antonio

Segue l'articolo:

imbarazzo dell'eliseo, che avrebbe voluto almeno un pranzo «a quattro»

Gli Obama turisti a Parigi

Programma strettamente familiare per il presidente Usa. Indisponibile per impegni ufficiali

Barack Obama saluta dal centro George Pompidou, a Parigi  (AP)
Barack Obama saluta dal centro George Pompidou, a Parigi (AP)
PARIGI - Dopo una missione molto impegnativa tra Medio Oriente e Vecchio Continente, Barack Obama si è regalato un giorno da turista, insieme a moglie e figlie, a Parigi. Prima di riprendere l'Air Force One alla volta di Washington, il presidente americano con la first lady Michelle, è andato al Centre Pompidou, dove ha visitato non solo la collezione permanente del Beabourg progettato da Renzo Piano e Richard Rogers nel 1971, ma anche le mostre sullo scultore statunitense Alexander Calder e il pittore russo Vassily Kandisky.

CENA FAMILIARE - In realtà, la vacanza parigina degli Obama è iniziata già sabato sera: appena rientrati nella capitale dalla Normandia, dove hanno partecipato alla cerimonia del 85esimo anniversario del D-Day, sono andati alla Cattedrale di Notre Dame. E poi, con alcuni amici, a cena a La Fontaine de Mars, un tradizionale bistrò parigino nel settimo arrondissement. Un cameriere del ristorante, Gabriel de Carvalho, ha raccontato a una televisione francese che il presidente ha ordinato un cosciotto d'agnello e gli altri commensali bistecche, e a tavola è stata servita solo acqua niente vino.

IMBARAZZO ALL'ELISEO - La scelta degli Obama - che avevano optato per una serata non ufficiale anche venerdì dopo che il presidente si era riunito con la famiglia arrivata direttamente a Parigi - ha creato qualche imbarazzo e disappunto all'Eliseo, che avrebbe desiderato un appuntamento ufficiale, o un'uscita a quattro - con Michelle e Carla - in uno dei più esclusivi ristoranti di Parigi, proprio alla vigilia dell'apertura delle urne in Francia. Invece Obama non ha dato disponibilità a nessun appuntamento ufficiale ed oggi lascia Parigi dove invece rimangono Michelle Sasha e Malia per un altro giorno di turismo e stasera andare, da sole, a cena all'Eliseo.

1 commento:

  1. la scriverò sicuramente oggi, in Radio...

    davvero, ciaociao

    Francesco

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